top of page
torna indietro

Riabilitazione Cognitiva: cosa fare a seguito di una lesione?

La riabilitazione cognitiva è un trattamento terapeutico, non farmacologico, che punta al recupero e
miglioramento di funzioni cognitive che risultano essere compromesse a seguito di lesioni cerebrali
(ad esempio, secondarie ad ictus o traumi cranici) o esiti di tumori cerebrali o altre malattie a carico
del sistema nervoso.
L’intervento riabilitativo è cucito interamente sulle esigenze del paziente. Tra gli scopi
principali di questo trattamento possiamo osservare:

- Miglioramento delle abilità o funzioni danneggiate;
- Compensare le funzionalità perse con strategie o ausili esterni;
- Mantenimento della funzionalità danneggiata per rallentare un eventuale peggioramento;
- Rallentamento della perdita funzionale per mantenere un buon grado di autonomia nelle
attività di vita quotidiana.

Di seguito alcuni fattori che possono impattare sulla buona riuscita dell’intervento riabilitativo:

- Gravità ed estensione della lesione;
-Tipologia dell’area cerebrale offesa dalla lesione;
- Tempo che intercorre tra l’evento lesivo e la presa in carico del paziente nel
trattamento (maggiore è questo lasso di tempo, minore potrebbe essere l’efficacia
dell’intervento);
- L’età del soggetto interessato;
- La consapevolezza che il paziente ha della propria condizione (la scarsa o assente
consapevolezza, definita in gergo anosognosia, è un predittore negativo);
- Motivazione del paziente;
- Tono dell’umore;
- Presenza di possibili deficit fisici o sensoriali;
- Riserva cognitiva del paziente (capacità di fronteggiare cambiamenti che possono
insorgere a seguito di lesioni o malattie neurologiche di varia natura, comprese le
demenze. Una sorta di magazzino che si può costruire già in giovane età che ci permette di
avere strategie efficaci per far fronte ad eventi impattanti).
A seconda di tutti questi elementi, gli esercizi proposti saranno differenti. È bene ricordare che il
paziente e le relative esigenze rimangono al centro della strutturazione di qualsiasi
intervento proposto. Il fine ultimo rimane quello di garantire il miglior benessere possibile della
persona.
Ricordiamo infine che questi eventi possono essere molto sfidanti per il paziente, ma anche per la
sua famiglia: fondamentali sono il supporto emotivo ed educativo. Fornire informazioni riguardo
alle aspettative post evento lesivo e fornire indicazioni su strategie pratiche è di vitale importanza
per far fronte all’instaurarsi di situazioni stressogene.

bottom of page